La Storia di DOLFI in Val Gardena
Dolfi, Saga di una Famiglia, tra storia e tradizione, dal 1800 ad oggi
La storia della Famiglia Comploi e del marchio Dolfi, inizia nella prima metà del 1800, ancora prima dell’Unità d’Italia quando Franz Comploi, nonno di Adolf, fondatore dell’impresa, intraprende, come tantissimi altri abitanti della Val Gardena, la professione di scultore, producendo statue in legno da lui stesso trasportate a spalla nelle vallate vicine, per poi tornare a casa, all’inizio dell’inverno, solo quando l’ultima di queste è stata venduta.
Adolf Comploi, noto con il diminutivo Dolfi, nasce nel 1912 contemporaneamente all’espansione economica della Val Gardena favorita dal completamento della ferrovia a scartamento ridotto, costruita da prigionieri di guerra russi dell’Impero Asburgico e che portava da Chiusa ad Ortisei.
Adolf “Dolfi” Comploi diviene un esperto in falegnameria artistica e, in particolare, nella costruzione di altari sacri per i quali diventa un artista apprezzatissimo nell’intera regione. Contemporaneamente, con il fratello Franco, affianca a tale attività quella di produttore di sculture sacre in legno destinate a parrocchie, conventi e primissimi negozi di souvenir che cominciano a nascere nella zona.
L’infaticabile azione imprenditoriale di Dolfi Comploi allarga il proprio raggio di azione spingendosi nelle maggiori città del Nord Italia e iniziando la vendita all’estero, ovvero in Svizzera, Austria e Baviera.
Dolfi, appena ventenne, dopo aver iscritto nel 1932 la propria impresa alla camera di commercio di Bolzano, viene inviato in guerra in Abissinia. Al suo rientro, dopo la morte del Negus, viene arruolato, con altri soldati scelti, nella Guardia del Corpo di Benito Mussolini.
Nel 1942, dopo la nascita del figlio Willi, Dolfi Comploi acquista un grande appezzamento di terreno a Ortisei, nell’odierna centralissima via Roma, dove costruisce un stabilimento produttivo con annessi magazzini e locali destinati alla vendita.
Negli anni ’46 - ’47 il fatturato della azienda Dolfi ammonta a circa 32,000 lire facendo di Dolfi Comploi un notissimo imprenditore che dà lavoro ad oltre 600 famiglie gardenesi che prestano la propria opera lavorando a domicilio.
Nei primi anni ‘50 vengono introdotte in Val Gardena le prime macchine a pantografo che si diffondono rapidamente in tutta la vallata e che rivoluzionano l’intera industria delle sculture sacre, costruite prima in legno di cirmolo e poi in tiglio. Queste subìscono una vastissima diffusione fino a quando il Concilio Vaticano II del 1963 non condanna severamente l’eccessiva presenza di sculture e raffigurazione sacre nelle Chiese e luoghi di culto.
Nel 1961 Willi Comploi, allora diciottenne, lavora già nell’impresa paterna e contribuisce attivamente all’incremento del fatturato di Dolfi nel successivo decennio ’60 -’70,
Nel 1969 Willi sposa Annamaria Rella e dal matrimonio nascono Monica e Matteo.
Nel 1970 Dolfi è presente con i suoi prodotti in oltre 60 paesi del mondo tanto da rendere indispensabile nel 1979, anno in cui Willi prende le redini dell’azienda, l’organizzazione della produzione su tre turni da otto ore.
Willi procede immediatamente al rinnovamento totale della produzione, con l’acquisto di 36 nuovi pantografi e la contemporanea assunzione di altri 66 dipendenti, per fare fronte alle richieste di nuovi mercati esteri che apprezzano sempre più un prodotto per il quale l’intero ciclo di lavorazione richiede una successione di oltre 150 diversi passaggi, dalla preparazione del legno, alla scultura, alla sua rifinitura, laccatura, decorazione e finale doratura.
Nel 2002, Monica e Matteo Comploi, già da anni in azienda ed affiancati ancora oggi dai genitori Willi e Annamaria, rilevano Dolfi, portando con il loro dinamismo nuova linfa vitale all’ultra centenario marchio che, nel suo catalogo, oltre all’offerta di Presepi e Sculture Sacre e Profane, eseguite anche su misura a richiesta, annovera oggi inoltre un'ampia e completa collezione di Oggettistica Regalo per la Casa e la tavola e la recentissima linea Dolfi Casa, Arredo e Complementi.
Nel 2008 Matteo Comploi inaugura la nuova modernissima sede produttiva, logistica e commerciale che, nei suoi complessivi 45.000 metri quadri, ospita anche Dolfi Land, spazio show room aperto al pubblico, frequentato ogni anno da oltre 60.000 visitatori italiani ed esteri.